Asparago Bianco di Badoere IGP

Produzione da Marzo a Maggio

Coltivato nell’area compresa tra il fiume Sile ed il fiume Dese, è prodotto in due tipologie, quello bianco e quello verde.

Le origini

Pur avendo origini antichissime – pare risalga alle conquiste romaniche – la sua diffusione commerciale coincide con il secondo dopoguerra quando le mezzadrie si sono trasformate ed è stata abbandonata la coltivazione dei bachi da seta che ha liberato molta della manodopera poi impiegata per la coltivazione e la raccolta dell’asparago.

La coltivazione

La coltivazione dell’asparago di Badoere IGP utilizza l’impianto di semina indiretta e richiede almeno due anni di sviluppo. La raccolta dei turioni inizia solo a partire dal terzo anno nei mesi di marzo, aprile e maggio. Il campo dove viene coltivato l’asparago bianco presenta una forma a baulature perché le file vengono rincalzate per effettuare l’imbiancamento.

IGP

La produzione dell’Asparago Bianco di Badoere è tutelata dal Consorzio dell’Asparago di Badoere che dal 2010 ha ottenuto il riconoscimento I.G.P. da parte dell’Unione europea. Il disciplinare stabilisce che può essere coltivato solo in 15 Comuni compresi tra le province di Treviso, Padova e Venezia.

Usi

Ha un sapore dolce, tenero e privo di fibrosità. Può essere consumato fresco, lesso, alla griglia o come ingrediente per delicati primi piatti.

Asparagi bianchi di Badoere IGP
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Asparagi bianchi di Badoere IGP in cassetta